标题:米兰华商周女士谈中国新年:梦想在保罗·萨尔皮街设立永久性门户
1990年抵达米兰的企业家安吉拉·周(Angela Zhou)讲述了社区与这座城市关系的演变:“很快将在米兰保罗·萨尔皮街设立一个中国移民博物馆。”
记者:塞雷娜·斯坎多洛(Serena Scandolo)
日期:2025年1月28日
安吉拉·周是米兰华夏集团(Milan Huaxia Group)的负责人,该集团是意大利最重要的中资企业之一,在国际贸易和传播、时尚、高等教育、慈善基金、餐厅和酒店等许多领域开展业务。她是米兰一位非常知名且最活跃的企业家和社会文化活动家。我们为迎接中国新年对她进行了采访。
中国新年:与安吉拉·周面对面
问:对中国新年你们有什么特殊意义的理解?
答:“龙(在帝国时代)代表着皇帝,在中国,龙是最强大的生物。在游行中舞龙是极大的荣耀,如果龙在你家门前停下就意味着好运和财富。我们在米兰的庆祝活动二十多年前就开始了,不过当时规模很小,仅在保罗·萨尔皮街区域,后来规模越来越大。”
问:您刚到米兰时,这里的唐人街是什么样的?
答:“我1990年来到米兰,当时的保罗·萨尔皮街区域肯定不像现在这样,变化非常大,每年都不一样。直到2010年,商业活动以批发为主,现在都与美食相关,周六和周日总是人满为患。”
问:米兰华人社区的融合情况如何?
答:“非常好。我们的文化协会决定创建一个博物馆来展示米兰中国移民100年的历史(最早的移民是在20世纪20-30年代)。我们正在等待市政府批准场地。去年在保罗·萨尔皮街入口处为米兰设计周(Fuorisalone)搭建的门户持续了一个月,如果按照我的想法,我希望有一个永久性的门户,既能迎接意大利人也能迎接中国人。”
问:这个门户对您意味着什么?
答:“这是我们所有人的大门,不仅仅是中国人的,也是意大利人的,因为我们就像一家人。我的儿子在这里出生,他是意大利人,像我这样的家庭有很多,那些中国家庭的孩子在这里出生,18岁时申请意大利国籍。我们既是中国人也是意大利人。”
问:你们米兰的文化协会都做些什么工作?
答:“我们开展了许多活动来推广中国文化。通过我们的慈善基金会,去年我们向红十字会捐赠了一辆救护车。每年我们都会给该地区的无家可归者提供食物,因为我们中国人有很多餐厅。此外,我们还与圣安东尼奥小兄弟会中心(Centro Sant’Antonio dei Frati Minori)合作。卢卡神父(Don Luca)请求我们帮忙提供衣物,这些衣物是要分发给那些一无所有的人的。”
Capodanno Cinese,l’imprenditrice Angela Zhou:«Sogno un portale permanente in Paolo Sarpi»
Arrivata a Milano nel1990,racconta l’evoluzione del rapporto della comunitàcon la città:«Presto un museo dell’immigrazione cinese»
A capo del Milan Huaxia Group,una delle piùimportanti imprese cinesi in Italia,attiva in molti settori del commercio internazionale e della comunicazione,nella moda,nell’istruzione superiore,nei fondi di beneficenza,in ristoranti e hotel,Angela Zhouèun’imprenditrice e attivista socio-culturale molto nota e tra le piùattive a Milano.L’abbiamo intervistata in vista del Capodanno Cinese.
Capodanno Cinese,a tu per tu con Angela Zhou
Cos’èil Capodanno Cinese per voi?
«Il Drago rappresenta il nostro imperatore,che come il dragoèl’essere piùforte della Cina.Portare il drago nella sfilataèun grande orgoglio e se si ferma davanti alla tua porta significa fortuna e soldi.Qui a Milano abbiamo iniziato piùdi vent’anni fa,peròin piccolo e solo nella zona di Paolo Sarpi,poièdiventato sempre piùgrande».Tour gastronomici
Quando leièarrivata qui,com’era la Chinatown milanese?
«Sono arrivata a Milano nel1990e la zona di Paolo Sarpi non era certo come adesso,ècambiata tantissimo,ogni annoèdiversa.Fino al2010le attivitàcommerciali erano prevalentemente all’ingrosso,adesso tuttoèlegato al food e il sabato e la domenicaèsempre pieno di gente».
A che puntoèl’integrazione della comunitàcinese a Milano?
«Molto buona.La nostra associazione culturale ha deciso di creare un museo per la storia dei100anni dell’immigrazione cinese a Milano(i primi arrivi tra gli anni Venti e Trenta del‘900,ndr):dal Comune stiamo aspettando l’approvazione per la location.L’anno scorso il portale realizzato per il Fuorisalone all’ingresso di via Paolo Sarpièrimasto un mese,fosse per me vorrei un portale fisso,che sia di accoglienza sia per gli italiani che per i cinesi».
Cosa significa questo portale per lei?
«Èuna porta per tutti noi,non solo per i cinesi,anche per gli italiani,perchésiamo come una famiglia.Mio figlioènato qui,èitaliano e come lui ci sono tante famiglie cinesi i cui ragazzi sono nati qua e a18anni chiedono la cittadinanza italiana.Noi siamo cinesi e italiani».Tour gastronomici
Cosa fate con la vostra associazione culturale a Milano?
«Realizziamo molte iniziative per far conoscere la cultura cinese e tramite la nostra Fondazione l’anno scorso abbiamo donato un’ambulanza alla Croce Rossa,ogni anno portiamo cibo ai senza fissa dimora della zona,perchénoi cinesi abbiamo tanti ristoranti.E poi collaboriamo con il Centro Sant’Antonio dei Frati Minori.Don Luca ci ha chiesto un aiuto per l’abbigliamento che distribuiscono a chi non ha nulla».